LA RABBIA
ENERGIA SOLARE PROIBITA
In una società governata da secoli da menti razionali incapaci di sentimento e devote alla castrazione dell’essere umano, la Rabbia è stata desacralizzata e condannata.
Se si riuscisse a sentire che Luce/Dio e l’Uomo sono uno l’espressine dell’altro, vedere il darsi, vedere l’amore, la bellezza, allora la Rabbia diventa un aspetto della divinità che è fatta di pace ma anche di collera.
In uno stato di rabbia si sprigiona una tale forza esplosiva cosi difficile da fermare, che a livello sociale è stata censurata e resa come atto altamente scorretto e pericoloso.
La Rabbia si comprende soltanto con la Mente Poetica, cioè con il Cuore. Questa energia manifestata con tanta verità non si può manipolare, per cui agli occhi di chi invece vuole imporre la propria volontà di comando, diventa indistruttibile.
In realtà è un atto divinamente sacro e che fa riemergere tutte le capacità nascoste dentro di noi precluse dalla nostra divinità.
Una percezione più elevata di chi siamo, ci porta però a riflettere sullo stato di Rabbia comprendendo che nei confronti di un’altra persona, non è mai giustificata.
E’ soltanto una nostra convinzione che l’altro abbia torto e questo dipende da vecchie errate sensazioni di separazione. Affrontando il nostro cammino terreno soltanto con i cinque sensi, non riusciremo mai a sentirci unità.
Alzando la nostra vibrazione energetica, ci avvicineremo inevitabilmente alla vera essenza di ciò che siamo.
Se abbiamo intenzione di raggiungere uno stato di pace interiore in cui possiamo “perdonare”, cioè liberarci da tutte le condizioni disarmoniche, dobbiamo assolutamente diventarne consapevoli e vedere le cose da una prospettiva cosmica.
Cosi facendo, scopriremo che non c’è nulla al di fuori di noi se non uno specchio, un ologramma e non esiste nessun tipo di male. La Rabbia va comunque espressa e soprattutto non fuggire o nasconderci davanti alle situazioni difficili: sono la chiave per la LIBERTA’.
LORELLA FERRARI.